
Credito d’imposta ZES — Marche & Umbria
Investi in beni strumentali e immobili produttivi e ottieni un credito d’imposta fino al 35%*
*Stato: Misura prevista dal DDL approvato in Commissione Bilancio al Senato (A.S. 1639). In attesa di conversione definitiva in legge. Le condizioni potrebbero variare.
Credito d’imposta per nuovi investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle aree ammesse di Marche e Umbria.
Intensità massime previste (Carta aiuti regionali – aree 107(3)(c))
Micro e piccole imprese: fino al 35%
Medie imprese: fino al 25%
Grandi imprese: fino al 15%
L’intensità effettiva dipende dalla dimensione d’impresa e dalla localizzazione del progetto nelle aree ammesse.
Investimenti ammissibili (in sintesi)
Cos’è l’agevolazione
Macchinari, impianti, attrezzature nuovi (anche via leasing finanziario)
Immobili strumentali (acquisto/realizzazione/ampliamento)
Terreni (limiti e condizioni UE: solo quota ammissibile)
Requisiti chiave
Beni nuovi di fabbrica (no usato/ricondizionato)
Entrata in funzione presso l’unità locale agevolata
Localizzazione in Comune (o sezione censuaria, dove previsto) ammissibile
1️⃣ Verifica requisiti territoriali – controllo se la tua sede/progetto rientra in area ZES.
2️⃣ Analisi investimento – valutazione tecnica e fiscale dell’operazione.
3️⃣ Gestione pratica – predisposizione documentazione per Agenzia delle Entrate.
4️⃣ Supporto completo – dal progetto alla fruizione del credito d’imposta.
Vuoi sapere se la tua azienda può accedere al credito ZES? Usa il simulatore rapido!
Cosa mettiamo noi
Chi può accedere
Tutte le imprese (indipendentemente dalla forma giuridica e regime contabile) che vogliono fare investimenti in unità produttive situate in:
Molise;
Puglia;
Basilicata;
Campania;
Calabria;
Sicilia;
Sardegna;
in alcune zone della regione Abruzzo, Marche e Umbria, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, esclusi i settori del magazzinaggio e del supporto ai trasporti, e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.
L’agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in stato di liquidazione o di scioglimento ed alle imprese in difficoltà come definite dall’art. 2, punto 18, del Regolamento GBER nonché ai soggetti che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Perché questa pagina
Marche e Umbria entrano nella ZES Unica per attrarre investimenti produttivi nelle aree ammesse agli aiuti a finalità regionale (art. 107(3)(c) TFUE). Qui trovi spiegazione semplice, aree e investimenti ammissibili, e un simulatore per stimare subito la potenziale agevolazione della tua impresa.
Periodo spese e procedura
Investimenti 1 gennaio 2025 → 15 novembre 2025
Comunicazione degli investimenti all’Agenzia delle Entrate secondo lo schema nazionale (finestra e modulistica dedicate) ed entro il 2 dicembre 2025
Fruizione tramite credito d’imposta in F24 (tramite specifico codice tributo indicato dall’AE)
Plafond 2025 (ZLS/ZES collegate): limite nazionale incrementato a 110 mln € per l’anno 2025.
Compatibilità e cumulo
Cumulabile con altri aiuti fino al limite di intensità massima consentita per area e dimensione
Non cumulabile oltre i massimali previsti dalla Carta aiuti (attenzione a de minimis/altre misure regionali)